Pedodonzia

E’ facile intuire come ogni buon odontoiatra, per definirsi tale, debba necessariamente conoscere ogni aspetto, ogni possibile patologia, ogni particolare caratteristica del cavo orale, fin dal suo primissimo sviluppo.

L’odontoiatra deve necessariamente sapersi occupare dei problemi orali nel periodo infantile e sapersi rapportare al mondo dell’infanzia, riuscire ad ispirare fiducia nei piccoli pazienti attraverso la pazienza, la cordialità, la simpatia, che sono i requisiti minimi richiesti per svolgere al meglio il lavoro.  

Può capitare che un bambino, spaventato da un intervento odontoiatrico, sviluppi quella “paura del dentista” che lo seguirà per molti anni, impedendogli anche in età più avanzata di trovare il coraggio necessario per curarsi di nuovo i denti, nel frattempo i denti si guastano, e prima o poi la situazione sarà troppo grave per porvi un rimedio semplice. Ecco allora che il lavoro dell'odontoiatra risulta essere molto importante anche per un sano sviluppo dell’individuo sin dalle prime fasi.
Creare un ambiente confortevole, porgere attenzione a quello che il paziente sente, far crescere in lui la fiducia, sono le “armi” del buon odontoiatra in particolare quando i pazienti non sono ancora adulti.
Naturalmente tutti questi buoni propositi devono trovare un riscontro anche nell’aspetto propriamente medico della questione attraverso lo sviluppo, l’ammodernamento strumentale e la scoperta di efficaci tecniche sedative che danno un contributo fondamentale nel rendere meno invasive e traumatiche analisi ed interventi.